Si tratta di un progetto di fattibilità tecnico-economica che riguarda due degli interventi compresi nel piano di rigenerazione urbana dell’area ex-Forti, in località La Briglia.
Il Piano di Recupero propone la realizzazione di un nuovo quartiere residenziale previa demolizione, con bonifica, della fabbrica della ditta Gover, specializzata nella produzione di prodotti in gomma, da tempo in stato di abbandono.
L’Area di trasformazione urbana “AT.05.01: Nuovo Conventino” 05-01, inserita nel Regolamento Urbanistico del comune di Firenze,
Il Master-Plan risponde al bando di concorso promosso dal Comune di Firenze, avente per oggetto la rigenerazione dell’ex caserma Lupi di Toscana e delle aree limitrofe poste al confine con Scandicci;
Il Progetto Unitario Convenzionato Rimaggio (scheda norma AUNC IIb) propone il completamento di un’area residuale, che sorge sul margine meridionale dell’abitato di Sesto Fiorentino,
Il nuovo quartiere residenziale “Scardassieri” occupa una vasta area lungo il margine meridionale dell’abitato di Sesto Fiorentino in direzione della piana agricola,
Il Piano per l’Edilizia Economica e Popolare TRr 14_1 Belvedere è costituito da un nuovo insediamento di edilizia convenzionata per 32 alloggi, localizzato in un quartiere posto ad ovest del centro storico
Il Progetto si propone di sviluppare la riqualificazione dell’area del “Lotto Zero”, posta al margine del Quartiere 4, in una zona di Firenze
Il quartiere “Giuncoli”, localizzato nel Quartiere 4 della città di Firenze, prevede il completamento e la riqualificazione di un’area residua contigua a via Canova,
Il nuovo Quartiere ecologico di Malizia prevede la realizzazione di un insediamento a preminente funzione residenziale/direzionale connotato da elevati livelli di qualità, sostenibilità e socialità.
L’area del “Nuovo Centro”, è delimitata dai quartieri di Coteto, la Leccia, Scopaia e la Rosa, e si sviluppa su una superficie di circa 110 ettari.
Il nuovo quartiere “La Sala” è inserito in un programma più vasto per oltre 400 alloggi, promosso da un Consorzio di Operatori privati in occasione di un Avviso pubblico regionale del 2003.
In una grande area residuale, contigua al centro storico di Firenze e adiacente al sistema ferroviario della Stazione Leopolda, l’ampio programma di edilizia straordinaria